Quando nasce un bambino, la prima cosa che si fa per comunicare al mondo il suo arrivo è appendere il fiocco nascita.
Ma da dove ha origine questa usanza e qual è il suo significato?
Origini e simbologia
Sì tratta di una tradizione antica, che affonda le sue radici in Oriente, ma che si è espansa in tutto il mondo, Italia compresa.
Nell’antichità il fiocco nascita era considerato un vero e proprio amuleto: aveva il compito di difendere il nascituro dalle forze oscure e dagli spiriti maligni.
Il colore utilizzato era il blu, per richiamare il cielo e le forze del bene a salvaguardia dell’umanità e rappresentava quindi la connessione tra il nascituro e le divinità che lo avrebbero accompagnato e protetto durante la sua esistenza.
Anche il fiocco ha un significato profondo: è simbolo di unione e rappresenta l’intreccio di due parti che si uniscono dando vita a qualcosa di nuovo, la nascita di un nuovo individuo, una nuova vita.
Con il passare del tempo questa concezione del fiocco nascita si è trasformata: si tratta sempre di un simbolo di buon auspicio, il cui significato resta quello di annunciare una nuova nascita, ma ha perso il suo carattere esoterico.
Luogo e tempi
Generalmente appeso sulla porta di casa o sul portone di ingresso, è sempre più diffusa l’usanza di appenderlo sulla porta della camera dell’ospedale dove ha avuto luogo il lieto evento: verrà poi spostato sul portone di casa quando mamma e bambino saranno dimessi.
Ma non esiste una regola scritta: alcuni ne appendono un secondo sul portone di casa dei nonni, per comunicare il lieto evento ad amici e parenti più lontani; altri, che hanno un locale o un esercizio commerciale, decidono di condividere la gioia più in grande, coinvolgendo amici e clienti.
E quanti giorni deve restare appeso alla porta? Non ci sono indicazioni precise al riguardo, ma sembra che un lasso di tempo di circa un mese sia la scelta ideale.
L’acquisto
L’acquisto non deve essere fatto troppo presto (per scaramanzia niente shopping almeno durante i primi tre mesi di gravidanza!) e una volta conosciuto il sesso e scelto il nome del nascituro è possibile ordinarlo: noi suggeriamo intorno all’ottavo mese.
Se poi la scaramanzia è troppa e preferisci aspettare fino all’ultimo, beh, commissionalo ad amici o parenti: saranno loro a richiederlo per tempo.
Forme e colori
E se non vuoi sapere il sesso? Nessun problema, sarà sufficiente realizzare il fiocco con colori e soggetti neutri.
Sì, perché le forme si sono evolute: dal tradizionale fiocco, al cuore, alle nuvole con dolcissimi animaletti, alle mongolfiere, alle carrozzine e agli arcobaleni, per dire alcuni dei soggetti più gettonati.
E anche le tecniche di realizzazione possono essere molteplici: dal ricamo, al pannolenci, alla carta.
Come per tutte le cose, il gusto personale dei neo genitori decreterà la scelta del professionista a cui chiedere di realizzarlo.
Se stai leggendo questo articolo significa che per te o per qualcuno a te vicino è in arrivo la cicogna e non possiamo far altro che farti le nostre più sentite congratulazioni, augurarti tanta felicità e consigliarti di annunciare il lieto evento con un fiocco nascita davvero Matto! 😉
Nelle foto di questo articolo ti abbiamo mostrato solo alcuni dei fiocchi nascita che abbiamo realizzato, ma se sei interessat* all’argomento e non hai ancora trovato quello che fa per te, non esitare a scriverci: siamo certe che troveremo insieme la giusta soluzione!
A presto,
Le Cappellaie Matte
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