Quarto appuntamento del 2022 per #untemattocon la nostra rubrica mensile dedicata alla creatività in tutte le sue forme.
Davanti ad un bel tè, caldo o freddo decidi tu!, facciamo “tre chiacchiere” con personalità creative che hanno dato vita e corpo alle loro passioni.
Se ti diciamo origami chi ti viene in mente? A noi un nome solo! Stiamo ovviamente parlando di Marta Raimo, in arte Origamate!
Abbiamo iniziato a seguirla sui social tanti anni fa e abbiamo avuto la fortuna di conoscerla finalmente dal vivo alla Fiera Abilmente di Milano, a novembre 2021. Che dire, è stato davvero un onore partecipare ad un suo corso, come lo è intervistarla oggi per #untemattocon!
Il grandissimo successo dei suoi due libri editi da Il Castello “Giochiamo agli origami” e “Nuovi origami divertenti” non ha scalfito la sua semplicità e la sua genuinità. Marta è rimasta una persona davvero alla mano, dal cuore generoso e dalla creatività delicata e travolgente!
Siamo davvero felici che abbia accettato l’invito al nostro Tè matto!
#untemattocon Origamate
Ciao Marta! Presentati: chi sei e di cosa ti occupi
Ciao ragazze e grazie per l’invito a questo Tè Matto! Come avete già anticipato, mi occupo principalmente di origami, ma sui miei canali social propongo anche tanti altri tutorial creativi. Mi piace molto sperimentare e mettermi alla prova utilizzando materiali diversi oltre alla carta.
In realtà, comunque, il mio lavoro principale è un altro: sono SEO Copywriter e Social Media Manager. Ho cominciato circa una decina di anni fa lavorando in diverse web agency milanesi, poi tre anni fa ho deciso di aprire la partita iva. Questo mi ha permesso di dedicare anche più tempo ai miei progetti creativi.
Parlaci di come è nata la tua passione per gli origami e da dove nasce il nome Origamate
La passione per gli origami è nata davvero per caso, nel 2013. Premetto che ho sempre avuto una certa predisposizione per le attività creative e anche un certo debole per la carta. Però gli origami non li avevo mai presi in considerazione fino a quando il mio fidanzato non mi regalò un pacchettino di carte “sfidandomi” a realizzarne qualcuno.
I primi modelli che piegai furono dei semplici animaletti, ma fu una tale soddisfazione esserci riuscita che da allora non ho più smesso. Il nome Origamate invece è frutto della mia fantasia, dovrebbe essere una sorta di verbo all’imperativo presente.
Sappiamo però che gli origami non sono la tua unica passione. Raccontaci qualcosa di più. Quali sono le tue passioni e come sono nate?
Come dicevo prima, mi è sempre piaciuto creare e sperimentare. Da bambina amavo molto dipingere e disegnare, tant’è che con alcune amichette misi in piedi anche un’agenzia di “moda” con tanto di biglietti da visita. Io disegnavo i modelli e le mie amiche li coloravano.
Così, finite le medie decisi di iscrivermi all’Istituto d’Arte e, successivamente, alla facoltà di Scienze dei Beni Storico Artistici. Da allora ho sempre tenuto viva la mia passione per la creatività e per l’arte anche quando ho cominciato a lavorare nel web marketing.
Come sei riuscita a trasformare le tue passioni in un lavoro?
Solo da pochi anni sono riuscita a trasformare le mie passioni anche in un lavoro (che comunque si affianca a quello principale). Sinceramente, quando ho cominciato, non era questo il mio obiettivo, diciamo che aprire la partita iva ha contribuito a far sì che ciò accadesse. Avendo più tempo da dedicare agli origami, ho iniziato a pubblicare un maggior numero di contenuti sui social, così la community è cresciuta e, mano mano, alcuni brand hanno cominciato a notarmi.
Sicuramente, aver vinto il contest per giovani crafter indetto da Flying Tiger nel 2017, mi ha aiutata molto in termini di visibilità anche perché ho avuto l’opportunità di prendere parte a due edizioni de “Il Mondo Creativo”, a Bologna.
#untemattocon Origamate
Quali sono le tue fonti d’ispirazione? Cos’è per te la creatività e come la coltivi?
L’ispirazione molte volte arriva da YouTube e da Pinterest, ma può arrivare anche da un film, da una canzone o da una serie tv. In generale posso dire che sono le emozioni a guidarmi nel processo creativo. Cerco sempre di stimolare la mia immaginazione e di mantenere vivo l’entusiasmo anche confrontandomi con altrə colleghə creativə.
Parlaci dei tuoi valori e di come li trasponi in tutto ciò che fai
Tra i miei principali valori ci sono sicuramente l’onestà, la spontaneità e anche il rispetto per l’ambiente. Quest’ultimo lo sto coltivando soprattutto negli ultimi anni, per cui cerco di evitare lo spreco di materiali e di riutilizzarli il più possibile. Ogni tanto, per esempio, propongo anche qualche tutorial di riciclo creativo.
Raccontaci del progetto lavorativo che ti ha dato più soddisfazione: come è nato e perché ti rappresenta più di altri?
Senza dubbio i miei due manuali: “Giochiamo agli origami” e “Nuovi origami divertenti”. Il primo è uscito nel 2019 mentre il secondo nel 2021, entrambi editi da Il Castello Editore che mi dato l’opportunità di realizzare questo grande sogno che avevo nel cassetto.
In entrambi i manuali c’è tutto l’impegno, l’accuratezza e la precisione che mi contraddistinguono. Nulla è lasciato al caso, ho ricontrollato foto e testi decine di volte per essere sicura che risultassero chiari anche ai più piccoli. E così è stato! Chi li ha acquistati mi ha detto di non avere avuto difficoltà nel piegare i modelli proposti.
#untemattocon Origamate
Quanto contano i social nella tua vita lavorativa? Come trovi l’equilibrio per non diventarne “schiava”?
Purtroppo un po’ schiava credo di esserlo. Tra Origamate e il mio lavoro nel digital trascorro davvero tante ore sui social. Una cosa però che ho sempre cercato di evitare è farmi condizionare troppo (e ossessionare) dai numeri. I like non determinano la buona riuscita di un progetto creativo, o meglio, non devono intaccare la nostra autostima o influire negativamente sul nostro stato d’animo. Non piego origami per ottenere consensi, li piego perché mi piace farlo.
Che consigli daresti a chi ci legge per migliorare la presenza social?
Il mio consiglio, innanzitutto, è quello di divertirsi e di fare sempre le cose per passione piuttosto che per soldi o per raggiungere “il successo”. La spontaneità alla lunga ripaga sempre.
In ogni caso, per migliorare la presenza sui social è fondamentale essere… presenti! Quindi pubblicare con una certa costanza contenuti che risultino interessanti e magari anche coinvolgenti. Solo in questo modo manterremo sempre viva l’attenzione di chi ci segue e avremo anche più probabilità di essere ricondivisi.
Altra cosa fondamentale è trovare uno stile che ci rappresenti e che risulti il più possibile riconoscibile, a partire dalla scelta dei colori.
Non dimentichiamoci poi dell’importanza delle stories. Sarebbe bene pubblicarne ogni giorno (o comunque non sparire per lunghi periodi) e magari mostrare anche il proprio volto per stabilire un contatto più diretto e “intimo” con chi ci segue.
Infine, Instagram ultimamente ha dimostrato di preferire i video rispetto alle foto, per cui meglio concentrarsi su questo tipo di contenuti.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e progetti?
L’obiettivo principale è innanzitutto quello di continuare a fare tutto con entusiasmo e passione! Poi mi piacerebbe incrementare l’attività di content creation in collaborazione con brand che stimo e che mi piacciono.
#untemattocon Origamate
Sogni nel cassetto?
Aprire un laboratorio o uno studio tutto mio! Al momento in casa non entra praticamente più nulla.
Consigli per chi vuole aprire partita iva nel mondo creativo oggi?
Senza dubbio avere un piano d’azione, ma anche un piccolo paracadute economico, utile soprattutto per i primi tempi. Inutile dire che è altrettanto importante darsi da fare e non scoraggiarsi se i risultati non arrivano subito, ci vuole pazienza e perseveranza.
E a chi vuole lanciarsi nel mondo digital?
Oltre a quello che ho appena detto, consiglierei di seguire dei corsi di formazione e soprattutto di mantenersi costantemente aggiornati. In questo settore, il detto “non si finisce mai di imparare”, è particolarmente azzeccato.
Imprescindibile, poi, avere un proprio sito web con tanto di portfolio e, magari, anche un bel blog. Curare il proprio personal brand è il primo passo per apparire competenti e professionali. Per lo stesso motivo sarebbe meglio tenere separati i profili social personali da quelli dedicati all’attività lavorativa.
Grazie mille Marta per essere stata nostra ospite ad Un tè Matto con ed esserti raccontata ai nostri lettori! È stato davvero un onore intervistarti!
E grazie davvero per gli ottimi consigli da mettere in pratica fin da subito!
Per seguire Marta vi ricordiamo di seguito tutti i suoi riferimenti:
Sito: origamate.com
Instagram: @origamate e @martaswooly
Facebook: @origamate
Etsy: @origamate
Youtube: @Origamate
Di seguito il link dove trovare tutti gli articoli già pubblicati Un tè matto con (#untemattocon) per leggere le interviste ad altre super creativə!
Alla prossima settimana,
Le Cappellaie Matte
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