Nell’articolo di oggi vi diamo 5 consigli Matti per organizzare la Caccia alle uova di Pasqua!
La Caccia alle uova di Pasqua non fa parte della tradizione italiana, ma negli ultimi anni si è diffusa anche qui e sta prendendo sempre più piede. I più piccoli la adorano, lascia liberi per un po’ anche i grandi e quindi perché non organizzarla!
E se sei un po’ matta come noi 😉, ti divertirai anche a realizzarla, ne siamo certe!
La Caccia alle uova di Pasqua ha origine in Germania, ma si è diffusa in Europa e negli Stati Uniti nel diciottesimo secolo, per mano degli immigrati tedeschi.
La tradizione narra che l’Osterhase, il coniglietto Pasquale, porti ai bambini buoni l’Osterei, un uovo di cioccolato. Nei paesi anglosassoni, l’Osterhase si è trasformato in un coniglietto pasquale un pochino più “dispettoso”, che nasconde le uova di Pasqua negli angoli più impensati di casa e giardino. I bambini devono trovare tutte le uova nascoste durante la grande Easter egg hunt, appunto, la Caccia alle uova di Pasqua!
Occorrente per la Caccia alle uova di Pasqua
Gara a chi raccoglie più uova o caccia al tesoro? Con cioccolatini o regalini? Dentro casa o all’aperto?
Quale che sia la caccia alla uova che stai organizzando avrai bisogno di:
- Uova di Pasqua (10-12 per ogni partecipante o squadra)
- Cestini per trasportare le uova
- Caramelle, dolcetti, giocattoli
- Enigmi o indovinelli
Non è necessario spendere molti soldi per realizzare una Caccia alle Uova indimenticabile. I bambini non hanno bisogno di grandi sorprese. In realtà, la cosa che apprezzano di più è proprio la ricerca stessa e arrivare prima degli altri alla soluzione dell’enigma nascosto nell’uovo!
Se opterai per la caccia al tesoro, senza dolcetti o regalini, ma solo con il grande regalo finale, ti serviranno soltanto carta, penna e molta fantasia!
Tipologia di Caccia alle uova
La tradizione prevede che il vincitore della Caccia alle uova sia colui o colei che raccoglie il maggior numero di uova. Vince chi arriva primo!
Le uova non sono di cioccolato, ma generalmente sode e decorate, oppure di plastica, usate come piccoli contenitori per caramelle e dolcetti.
La tradizione anglosassone, infatti, non prevede il grande uovo di cioccolata con sorpresa, tipico della tradizione italiana.
Per questo motivo, nella nostra personale variante, l’uovo grande sarà il tesoro finale, mentre nelle uova piccole di plastica i bambini troveranno piccoli giocattoli e bigliettini. I bigliettini possono essere enigmi da risolvere o indizi per raggiungere l’uovo successivo.
Oppure si può inserire in ogni uovo il pezzo di un puzzle che, completato, darà forma all’enigma finale, che porterà i partecipanti alla scoperta del grande tesoro del Coniglio Pasquale!
In ogni caso, niente dolci, di cioccolato ne troveranno già abbastanza alla fine della Caccia alle Uova, non credi anche tu?!
Location della Caccia alle uova
Un elemento fondamentale per organizzare la Caccia alle uova è il meteo.
Ti consigliamo di guardarlo con anticipo per sapere se la Caccia alle uova potrà svolgersi all’esterno (in giardino o al parco sarebbe perfetto!) o dovrai ingegnarti per nascondere le uova tra le quattro mura di casa, o perché no, coinvolgere anche qualche buon vicino che potrà aiutarti nascondendone alcune a casa propria.
Se hai organizzato una Caccia alle uova di Pasqua all’aperto, assicurati di iniziarla presto in modo che ci sia luce per tutta la durata e proteggi i bambini dal sole e dagli insetti fastidiosi.
Ricorda sempre di avere un piano di riserva in caso di pioggia.
Sia che la Caccia si svolga all’aperto, sia che si svolga al chiuso, ti suggeriamo di definire con chiarezza i confini del gioco e di far sapere ai bambini dove possono e non possono andare. Soprattutto all’esterno, dovrai ben specificare l’area da perlustrare, assicurandoti che i bambini stiano ben lontani da strade, parcheggi e da situazioni pericolose in generale.
Partecipanti e gruppi
Quando imposti la Caccia alle uova di Pasqua, così come faresti per una qualsiasi caccia al tesoro, devi tenere sempre in considerazione l’età dei bambini che parteciperanno.
Se i bambini sono piccoli e non sanno leggere, puoi valutare indizi con immagini al posto delle parole. Oppure puoi creare delle squadre equilibrando i gruppi, affinché i più grandi possano aiutare i più piccoli a leggere gli indizi.
Un’altra cosa importante da considerare è il numero di bambini che parteciperanno alla caccia. Se i bambini sono pochi puoi scegliere se farli andare a caccia da soli, ognuno per conto suo, o farli lavorare come gruppo. Se sono molti, invece, ti suggeriamo di dividerli in squadre.
In ogni caso, ricorda che avrai bisogno di un tesoro finale per ogni partecipante.
Ricordati sempre dell’età dei partecipanti anche nella scelta di cosa inserire nelle uova. Per i più piccoli evita giocattoli piccoli o piccoli pezzi di caramelle.
Dove nascondere le uova
Stabilisci i nascondigli e, nel caso di indizi, l’ordine di scoperta delle uova. Assicurati di tenere traccia del numero di uova che hai nascosto e di dove le hai nascoste.
Scelti i nascondigli, beh, è il momento di nascondere le uova! Ti suggeriamo di nasconderle in posti abbastanza facili da essere trovate, ma comunque abbastanza difficili da rendere impegnativa e stimolante la ricerca.
Non dimenticare che i bambini più piccoli non saranno in grado di vedere tanto in alto e dovrai nascondere alcune uova in posti più ovvi in modo che possano trovarle più facilmente.
Potresti dire ai bambini più grandi di non accaparrarsi tutte le uova ma consentire anche ai più piccoli di trovarne, affinché la caccia resti equilibrata.
Oppure puoi stabilire un colore a partecipante, cosicché ognuno abbia lo stesso numero di uova e nessuno possa “rubare” le uova agli altri. Le classiche dispute fra fratelli/sorellle/cugini potrebbero essere limitate! 😅
Ecco fatto! I nostri 5 consigli matti di aiuteranno a realizzare la perfetta Caccia alle uova di Pasqua per i tuoi bambini. Dai cosa aspetti! Corri a realizzare la tua Caccia alle Uova e ricordati di pubblicare le tue foto sui social con l’hashtag #cappellaiematteperungiorno, taggando i nostri profili Instagram, Facebook o Pinterest!
Alla prossima settimana,
Le Cappellaie Matte
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