In questo post vi propongo un’idea last minute, economica, green e molto simpatica per intrattenere i più piccoli durante il giorno di Pasqua (ma non solo)!

I nostri pranzi di famiglia sono generalmente moooolto impegnativi: di norma gli adulti chiacchierano almeno 6 ore non stop con le gambe sotto al tavolo (gli uomini in particolare hanno una laurea ad honorem in tale disciplina, le donne almeno qualche movimento in più dalla cucina alla sala andata e ritorno lo fanno!!), mentre i bambini dopo meno di un’ora, si annoiano.

I miei nipoti, in particolare, hanno una soglia di noia bassissima e quindi è fondamentale, per la sopravvivenza di tutti, inventarsi qualcosa per farli giocare e tenerli impegnati.

Ho realizzato questo progetto la scorsa Pasqua: l’idea iniziale era quella di organizzare un pic-nic in giardino con giochi ad hoc all’aria aperta (come la classica, ma sempre divertentissima, ricerca delle uova pasquali), ma svegliandomi al mattino mi sono resa conto che purtroppo non sarebbe stato possibile (pioveva e anche se fosse poi uscito il sole, purtroppo il prato non sarebbe stato praticabile).

Dovevo assolutamente inventarmi qualcosa!

I miei nipoti sono piccoli, fortunatamente non servono giochi complessi per intrattenerli, e l’idea mi è sembrata perfetta.

Ho utilizzato un vecchio scatolone che dovevo buttare e, innanzitutto, l’ho chiuso con lo scotch da pacchi, sigillandolo su tutti i lati. Ho aperto con il taglierino un cerchio per fare la bocca, ho tagliato del cartoncino per fare le orecchie, i baffi e i denti, li ho incollati con la colla vinilica e con un pennarello nero ho disegnato gli occhi e il naso. È bastato poi un tabellone con i nostri nomi per segnare il punteggio, una pallina di gomma et voilà: il torneo di “Centra il coniglio” poteva avere inizio!

I bambini si sono divertiti moltissimo e anche gli adulti hanno sfoderato le loro abilità allungando di volta in volta la distanza tra loro e il coniglio, per stabilire il nuovo record famigliare!

Potete dare sfogo alla vostra fantasia e creare anche altri animali: un gatto dai lunghi baffi, un elefante con proboscide e zanne o un simpatico orsetto, ad esempio. Che ne pensate, vi è piaciuta l’idea? Attendo i vostri commenti!

Alla prossima creazione,
Giorgia